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Valutazione media:Gregorio Magno nacque verso il 540 da una famiglia aristocratica forse imparentata con quella senatoria degli Anici. Alcuni genealogisti collocano fra gli antenati di Gregorio i papi Felice II e Agapito. Gregorio era figlio di Gordiano e di Silvia. Dal 572 al 573 rivestì la carica civile di ''praefectus urbi'' di Roma, o in alternativa, anche se meno probabile, di ''praetor urbanus''. Grande ammiratore di Benedetto da Norcia, decise di trasformare i suoi possedimenti a Roma e in Sicilia in altrettanti monasteri e di farsi monaco, quindi si dedicò con assiduità alla contemplazione dei misteri di Dio nella lettura della Bibbia. Non poté dimorare a lungo nel suo convento del Celio poiché, dopo essere stato ordinato diacono, papa Pelagio II lo inviò verso il 579 come apocrisario, presso la corte di Costantinopoli, dove restò per sei anni, e si guadagnò la stima dell'imperatore Maurizio I, di cui tenne a battesimo il figlio Teodosio. Al proprio rientro a Roma, nel 586, tornò nel monastero sul Celio; vi rimase però per pochissimo tempo, perché il 3 settembre 590 fu chiamato al soglio pontificio dall'entusiasmo dei credenti e dalle insistenze del clero e del senato di Roma, dopo la morte di Pelagio II di cui era stato segretario.
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